La luna e i falo'

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Cesare Pavese 1949



sabato 11 marzo 2017

La madonnina

Era un'edicola, lungo la mulattiera che dal campo saliva verso il paese. Una madonnina che invitava a fermarsi coloro che risalivano a sera dopo il lavoro; chi credeva per una breve preghiera, gli altri solo per tirare il fiato.
Le case mura del villaggio si erigevano un po' incombenti là in alto e, se il vento girava, si sentivano voci distinte.
Qualcuno aveva posato, davanti all'immagine santa, un mazzetto di fiori di plastica ormai scoloriti e impolverati e accanto ad essi, un cero, nel suo cilindro rosso si era consumato e spento da tempo.
Gli adulti a volte fanno scherzi un po' strani e crudeli. Così era successo che per Nino quell'edicola antica era diventata un luogo particolare.
Suo padre gli disse una volta, di fronte a un capriccio da bambino, che lui era un figlio adottato. Trovato un giorno vicino a quella madonnina e raccolto per pietà.
La storia era sembrata divertente, a tutti ma non al bambino, e gli era stata ripetuta spesso, con minaccia di restituzione alla santa se non fosse stato più accorto e ubbidiente.
A quel tempo la psicologia era, più che mai, una parola arcana, soprattutto per chi aveva fatto “solo la quinta” e nessuno pensava che quel bambino potesse prendere sul serio lo scherzo o addirittura soffrirne.
Fu così che Nino aveva cominciato a credere di non essere quello che era e a guardare un po' come estranei quelli che erano i suoi familiari.
Passarono gli anni, il gioco si ripeteva ancora ogni tanto tra i suoi genitori, con sorrisi d'intesa.
Poi un giorno, già grande, passando in quel luogo, Nino vide una donna seduta su un ceppo con accanto un cane.
Era vestita come le vecchie del paese, con una larga gonna di fustagno marrone e un grembiule nero. In testa aveva uno scialle con i due capi ripegati verso l'alto...