"(...) Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare
i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno
preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento
ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell'animalità per
ritrarne nuovo vigore. Nessun travestitismo spirituale. Ogni ora della mia
vita vorrei fosse nuova, pur riallacciandosi a quelle trascorse."
A. Gramsci.
Anche in queste cose, un grande intellettuale. Da leggere e rileggere.
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