Capoluogo
del Trégor, una delle nove province della Bretagna medievale,
Tréguier (Landreger in lingua bretone) antica sede vescovile, è
oggi un paese di circa duemila abitanti che ha conservato un centro
storico ricco di antichi edifici e di vestigia della sua prosperità
lontana. Il borgo è su un colle, poco discosto dalla costa.
A marea
alta il porto, situato vicino all'abitato, accoglie le barche che
però, quando il livello del mare scende, restano a secco. Il mare è
a circa 9 chilometri.
Tréguier
è stato nel passato anche un centro culturale molto importante, il
primo nella regione ad accogliere, nel XV secolo, una stamperia.
Attorno
alla piazza principale, le vie e la stradine dell'antico borgo
medievale si intrecciano tra bei palazzi e case più modeste.
Molte
costruzioni sono a graticcio (à colombages) come in Normandia
o in Alsazia; altre sono in pietra spesso abbellite da decorazioni o
da statuette.
Così
descrive la cittadina lo scrittore svizzero Charles Fuster,
che fu da queste parti all'inizio del Novecento: Tréguier si
presenta a prima vista sotto l'aspetto di vie che, dalla piazza
centrale, precipitano con una brusca pendenza fino a una
parvenza di porto, a secco appena comincia il riflusso. Uno o due
battelli vi sonnecchiano. Vi restano giorni e giorni
poiché, soprattutto in terra di Trégor, gli affari vanno a rilento.
Un tempo regnava la ricchezza; ma ora non so che aria di stanchezza
e di rinuncia pesi su Tréguier. Si direbbe una città
pietrificata.
Più
di un secolo più tardi, anche se la temperatura piuttosto glaciale
non invoglia alla passeggiata, la cittadina ci sembra accogliente e
abbastanza viva.
Fino
alla Rivoluzione del 1789 Tréguier è stata un'importante sede
vescovile.
Oggi di questo passato si conserva la cattedrale dedicata
a San Tugdual che fu vescovo nel V secolo, giunto qui dal Galles per
evangelizzare la regione. Ancora oggi Tréguier è una tappa essenziale del Tro Breiz, il pellegrinaggio sui luoghi dei sette santi fondatori bretoni.
La
cattedrale ha conservato il suo titolo nonostante Tréguier non sia
più sede vescovile.
Il campanile ottogonale è alleggerito e
abbellito da aperture di varie forme; grandi vetrate fanno entrare
una luce colorata che illumina le pareti interne. L'interno è austero, domina la pietra, ma è anche molto armonioso ed equilibrato.
Non
lontano dalla cattedrale è la casa di Ernest Renan, filosofo e
scienziato seguace del darwinismo. Un calvario “della Protesta”
fu inaugurato nel 1904 in segno di protesta appunto contro la statua
dello scienziato eretta sulla piazza antistante la cattedrale e vista
come una provocazione dai clericali del posto.
Nessun commento:
Posta un commento