La luna e i falo'

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Cesare Pavese 1949



giovedì 4 luglio 2019

Fernando Pessoa, La tabaccheria

Racconta Antonio Tabucchi che un giorno, a Parigi, passeggiando lungo la Senna si fermò a curiosare dai bouquinistes che vendevano – e vendono ancora - libri antichi e d’occasione nei caratteristici contenitori – mini bottega (boîtes). Fu là che trovò una vecchia edizione in francese di un libro di Fernando Pessoa, o per essere più precisi di Alvaro de Campos, uno degli eteronimi del poeta portoghese.
Tabucchi comprò il libretto e lo lesse sul treno che lo riportava a Firenze. Arrivato nella sua città decise di iscriversi all’università per imparare il portoghese. Diventerà uno dei più importanti conoscitori in assoluto dell’opera di Fernando Pessoa.
Il lungo poema che Tabucchi lesse per la prima volta in francese era « Le bureau de tabac » (La tabaccheria)

Un uomo, se possiede la vera sapienza, può godere l'intero spettacolo del mondo seduto su una sedia, senza saper leggere, senza parlare con nessuno, soltanto con l'uso dei sensi, e il fatto che l'anima non sappia essere triste. ( Fernando Pessoa)