La luna e i falo'

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Cesare Pavese 1949



martedì 12 ottobre 2010

Cartolina

Sulla piazza al mattino fa freddo. Il rumore dell’acqua della fontana risuona nello spazio vuoto. Si sente il ritmo dei passi di un uomo che scende da San Rocco, passando sotto l’arco che si apre nelle mura del paese. Il sole spunta ora e comincia a illuminare, dalla parte opposta, la valle di Natrella.
L'uomo arriva sulla piazza e si siede sugli scalini in pietra aspettando i primi raggi che lo scaldino mentre il fruttivendolo con il suo camion gli passa davanti, facendogli un cenno di saluto. Parcheggia e comincia a scaricare le cassette di frutta, allineandole al solito posto.
Un vecchio, appoggiandosi ad un bastone, scosta la tenda di plastica ed esce dal bar, scendendo con difficoltà i quattro scalini fuori dalla porta. Vede l’uomo seduto e si avvicina salutandolo.
Un vocio di bambini precede il loro apparire. Sono una decina, accompagnati da qualche adulto. Vestiti e zainetti colorati, si fermano vicino alla fontana mentre, dalla parte opposta arriva un pulmino giallo che si ferma li’ vicino. I bambini salgono, e il pulmino si allontana. Per qualche istante torna il silenzio.

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