La luna e i falo'

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Cesare Pavese 1949



sabato 12 febbraio 2011

Olanda


 Sul bordo del canale un airone cinerino, indifferente ai passanti, scruta l'acqua alla ricerca di una preda. Tra le viuzze del paesino qualcuno rivernicia una barca con colori vivaci. Tre donne, sedute ad un tavolo davanti alla casa, parlano e ridono insieme.

Paradossalmente, il mare è spesso nascosto. Certo l'acqua è sempre presente. Canali, chiuse, fiumi, ponti. Ma sovente l'orizzonte è chiuso da una lunga diga che lascia solo presagire la presenza del mare aperto. Bisogna salire sulla cresta per vederlo. Perchè qui il mare più che guardarlo lo si sorveglia. Lungo la strada ogni tanto un cartello luminoso dà l'altezza della marea e precisa di quanti metri l'acqua sovrasta i campi.
Il ricordo dell'alluvione del 1953 che fece più di 2000 morti è ancora vivo.


Una sconfinata pianura è interrotta a tratti da isolate fattorie e dalle pale delle centrali eoliche, moderni mulini a vento.
Non ci sono linee elettriche, ogni nucleo di abitazioni è autonomo.

Nei paesi e nelle città le biciclette sono dappertutto Vicino alle stazioni ferroviarie si estendono smisurati parcheggi, a volte anche a più piani. Si vede che non è una moda. Non si passeggia in bicicletta, almeno non solo, spesso si va di fretta. Se si è passanti bisogna fare attenzione.


Poi eccolo il mare. La lunghissima diga di 32 chilometri sembra inoltrarsi nel largo. Da una parte l'Ijsselmeer, dall'altra il mare del Nord. Una strada, o piuttosto un'autostrada, passa sullo sbarramento. A metà percorso una sosta per turisti: un bar chiuso, solo un distributore di bibite funziona. Il luogo ha l'aria abbandonata. Qualche pullman è sul parcheggio. Un vento impetuoso spazza l'acqua.
















I colori sono saturi. Il verde dei prati contrasta con il blu scuro dell'acqua e con quello più chiaro del cielo.
















Più a sud le coltivazioni di fiori tagliano il paesaggio con tinte che sembrano innaturali.


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