La luna e i falo'

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Cesare Pavese 1949



sabato 22 ottobre 2011

Pettorano sul Gizio

Sull'antica porta di ingresso, una santa Margherita dall'enigmatico sorriso, abbracciata ad una croce, sorregge, con l'altra mano il paese.
Certo non bastano le pietre alla bellezza, non bastano per fare un borgo. A volte costituiscono un museo a cielo aperto o un'immagine da cartolina tra le cui vie è piacevole passeggiare ma in cui raramente verrebbe ad un estraneo l'idea di vivervi.
Tra i borghi più belli d'Italia anche Pettorano su Gizio espone con orgoglio il suo cartello ma questa volta è un epiteto che pare meritato.
Anche qui l'emigrazione ha svuotato molte case; vecchie porte abbandonate alla loro sorte hanno subito le intemperie e mostrano i segni del tempo.
Ma, nonostante tutto, il borgo continua a vivere.
Un paese sorprendente, sul suo colle circondato dai boschi. Risalendo tra les stradine si scoprono scorci e panorami. 
Quando si ha l'impressione di essere arrivati in cima ci si accorge che un'altra piazzetta è più in alto.
Si arriva al palazzo ducale, il cui cortile, arredato da una fontana, si affaccia come un balcone sulla valle.
È il castello dei Cantelmo che mette fine alla salita. Da qui la vista si perde in lontananza, verso la valle Peligna mentre, molto più in là, si scorge il Gran Sasso.
Una mano attenta e appassionata ha creato, sotto le mura della rocca un piccolo giardino di erbe aromatiche.
Scenette di vita quotidiana: un bambino che gioca con il nonno seduto sull'uscio della casa, panni stesi al sole in una vivace scala di toni, un attirante profumo di pane fresco che accompagna chi esce dalla panetteria.

1 commento:

  1. bellissima la foto del grande piano con la montagna in fondo, così come quella del bambino in primo piano sulla via. Mi ricordano, in una sorta di parentela mediterranea, le atmosfere marocchine dell'autunno scorso.

    Saluti dal continente ;-)

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