Era diventato un caso nazionale. A Verona, mentre partecipava ad una trasmissione televisiva, Adel Smith era stato aggredito a sprangate da militanti di Forza Nuova; lo stesso Adel Smith era stato indagato per offese al Papa e alla Chiesa per aver definito la Chiesa cattolica un'associazione a delinquere*; il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi era intervenuto per dichiarare che Il crocifisso è simbolo dei nostri valori*; l'ufficiale giudiziario incaricato dal tribunale di rimuovere il crocifisso si era rifiutato appellandosi all'obiezione di coscienza*.
Il crocifisso è restato al suo posto.
foto La Repubblica |
Questa rimarrà in ricordo dell'intolleranza di un individuo che pensava di fare rimuovere il crocifisso dalle pareti di una scuola e non vi è riuscito.*
Poco lontano in una via d'Ofena, una lapide ricorda la memoria di Giordano Bruno e Francisco Ferrer che sacrificarono la loro vita per la libertà di pensiero, vittime entrambi del rogo e del piombo clericale. (Ma questo fortunatamente nessuno lo aveva detto ai membri della Confraternita e forse il sindaco l'aveva dimenticato.)
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