La luna e i falo'

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Cesare Pavese 1949



lunedì 1 settembre 2014

Valle della Loira 2

Brissac
Il castello di Brissac con i suoi sette piani è presentato come il più alto di Francia. Famoso per aver ospitato nel 1620 l'incontro di riconciliazione tra Maria de Medici e suo figlio Luigi XIII. È una strana costruzione, la facciata rinascimentale è in parte nascosta dai due torrioni medievali, destinati in principio ad essere demoliti. Il progetto fu però abbandonato per mancanza di fondi e il risultato anche se un po' bizzarro è sorprendente e non spiacevole.
Brissac
Il marchese di Brissac (figlio del duca omonimo e da cui erediterà il titolo alla sua morte) abita ancora qui in uno dei piani, modernizzati, del maniero. La guida che ci fa visitare il luogo mostra una certa nostalgia per i tempi fasti poi purtroppo scoppiò la Rivoluzione. Ma fortunatamente i legittimi proprietari riuscirono a recuperare la loro dimora.
Nel salone del castello le fotografie ricordano alcuni ospiti celebri: riconosciamo tra gli altri Sophia Loren. Sulle proprietà del duca si coltiva la vigna e, alla fine della visita le bottiglie di Anjou sono in vendita per i visitatori.
La valle della Loira fu territorio pregevole, giardino di Francia, bramato da molti, ma anche per questo campo di lotte e battaglie. Nel medioevo terra di confine, di guerre e di invasioni. Prima le guerre di successione per la corona d'Inghilterra, poi la guerra dei cent'anni tra Capetingi e Plantageneti per il regno di Francia.
Il fiume segnava un limite difficilmente valicabile: fino al XIX secolo tra Orleans e la foce solo quattro ponti univano le due rive. Re e signori locali fecero costruire roccaforti e castelli per difendere i loro possedimenti.
Montsoreau
Da qui partì Charles d'Anjou, fratello del re Luigi IX (il futuro San Luigi), per contestare agli Hohenstaufen il dominio dell'Italia meridionale e diventare Carlo I d'Angiò, re di Napoli, capostipite di una lunga dinastia.
I severi e austeri castelli della valle della Loira con il Rinascimento furono trasformati in lussuosi palazzi, circondati da altrettanto ricchi giardini.
Montreuil-Bellay
Per più di un secolo, tra il Quattrocento e il Cinquecento, i re di Francia si stabilirono nella regione, facendone il centro della vita politica dello Stato mentre il fiume era asse essenziale per le comunicazioni e i trasporti. Ad Amboise, ospite di Francesco I, finirà la sua vita Leonardo da Vinci.
Oggi i numerosi castelli, immagini da cartolina, formano una sorta di grande parco d'attrazione per turisti affascinati dallo splendore passato di signori e cortigiani.
Saumur 

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