La luna e i falo'

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Cesare Pavese 1949



sabato 4 maggio 2013

Normandia: Il Perche

Famosa per la razza di cavalli da tiro percherons che da essa prende il nome il Perche è una regione collinare nella parte più a sud della Normandia.

Il dipartimento è l'Orne e la città principale è Alençon. Città per modo di dire perché la zona è soprattutto rurale. 
I boschi si alternano alle fattorie (les fermes) e ai pascoli. Arriviamo nel paesino di Préaux-du-Perche, préaux vorrebbe dire «praticello». Case in pietra attorno ad un'antica chiesetta con a fianco il tradizionale munumento ai caduti. 
Per le strade non c'è quasi nessuno. Solo ai tavoli dell'unico bar, qualche persona discute bevendo birra o una famosa acqua minerale che (più cara della birra) fa tanto chic. Siamo ad un centinaio di chilometri da Parigi e gli abitanti della capitale hanno portato fin qui le loro strane usanze.
Poco lontano dal paese troviamo la nostra meta.

Siamo i un vero agriturismo. La signora che ci accoglie arriva un po' in ritardo perché stava mungendo le mucche. Il marito sta seminando il granturco, approfittando del giorno di sole, il primo di una primavera fredda e piovosa. 
Deve finire il lavoro in fretta perché il macchinario, troppo caro per un solo agricoltore, è stato comprato in società con altri contadini e deve servire a tutti. Ieri è restato sul trattore fino alla dieci di sera, lavorando con i fari accesi.

La cascina è una bella costruzione tradizionale, con intelaiatura a traliccio, risalente al XIV secolo.

La nostra stanzetta ha una finestra che dà sulle colline; nel prato sottostante pascola qualche mucca.

La mattina, prima che il sole si alzi, la bruma nasconde le vallette, poi l'aria si riscalda rapidamente e ci invita ad una camminata tra le colline.

I sentieri passano tra prati recintati, piccole mandrie pascolano qua e là e quando ci fermiamo, le mucche accorrono incuriosite. 
Ascoltiamo il silenzio della vasta campagna, interrotto ogni tanto dal rumore di un trattore all'opera. La via si allunga in saliscendi con bei panorami. 
Le fattorie sono sparse, lontane le une dalle altre. Alcune sono state trasformate in residenze secondarie e si distinguono per l'aspetto pulitino che contrasta un po' con quello delle cascine in attività.


2 commenti:

  1. Anch'io sono stata in Normandia lo scorso anno, ma più su, nella zona tra Honfleur e le spiagge dello sbarco. Ne ho ricordi bellissimi e mi piacerebbe tornare a visitare altro.

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  2. Infatti è una regione davvero ricca di luoghi interessanti per la storia e per la natura.

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