sabato 4 maggio 2013
Normandia: Il Perche
Famosa per la razza di cavalli da tiro
percherons che da essa prende il nome il Perche è
una regione collinare nella parte più a sud della Normandia.
Il dipartimento è l'Orne e la città
principale è Alençon. Città per modo di dire perché la zona è
soprattutto rurale.
I boschi si alternano alle fattorie (les
fermes) e ai pascoli. Arriviamo nel paesino di
Préaux-du-Perche, préaux vorrebbe dire «praticello». Case in
pietra attorno ad un'antica chiesetta con a fianco il tradizionale
munumento ai caduti.
Per le strade non c'è quasi nessuno. Solo ai
tavoli dell'unico bar, qualche persona discute bevendo birra o una
famosa acqua minerale che (più cara della birra) fa tanto chic.
Siamo ad un centinaio di chilometri da Parigi e gli abitanti della
capitale hanno portato fin qui le loro strane usanze.
Poco lontano dal paese troviamo la
nostra meta.
Siamo i un vero agriturismo. La signora
che ci accoglie arriva un po' in ritardo perché stava mungendo le
mucche. Il marito sta seminando il granturco, approfittando del
giorno di sole, il primo di una primavera fredda e piovosa.
Deve
finire il lavoro in fretta perché il macchinario, troppo caro per un
solo agricoltore, è stato comprato in società con altri contadini e
deve servire a tutti. Ieri è restato sul trattore fino alla dieci di
sera, lavorando con i fari accesi.
La cascina è una bella costruzione
tradizionale, con intelaiatura a traliccio, risalente al XIV secolo.
La nostra stanzetta ha una finestra che
dà sulle colline; nel prato sottostante pascola qualche mucca.
La mattina, prima che il sole si alzi,
la bruma nasconde le vallette, poi l'aria si riscalda rapidamente e
ci invita ad una camminata tra le colline.
I sentieri passano tra prati recintati,
piccole mandrie pascolano qua e là e quando ci fermiamo, le mucche
accorrono incuriosite.
Ascoltiamo il silenzio della vasta campagna,
interrotto ogni tanto dal rumore di un trattore all'opera. La via si
allunga in saliscendi con bei panorami.
Le fattorie sono sparse,
lontane le une dalle altre. Alcune sono state trasformate in
residenze secondarie e si distinguono per l'aspetto pulitino che
contrasta un po' con quello delle cascine in attività.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Anch'io sono stata in Normandia lo scorso anno, ma più su, nella zona tra Honfleur e le spiagge dello sbarco. Ne ho ricordi bellissimi e mi piacerebbe tornare a visitare altro.
RispondiEliminaInfatti è una regione davvero ricca di luoghi interessanti per la storia e per la natura.
RispondiElimina