La luna e i falo'

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Cesare Pavese 1949



martedì 20 giugno 2017

Il pastore (Jacques Lacarrière, "Strada facendo")

Misterioso popolo dei pastori, coinvolto in tutti i grandi avvenimenti della Terra e degli uomini. Egli mostra quello che è grande nel senso profondo dell'universo, esercita l'incarico illustre che dalla notte dei tempi gli fu impartito: quello di guidare, di aprire in lontananza il cammino all'umana avventura. La sua verga è ciò che è stato creato di più puro, tra gli utensili e i simboli. Il grande bastone pastorale ha pacificato l'Uomo. In mano ai pastori ha mostrato le vie, aperto continenti. Mai non fu cruento. Un ordine di chiarezza universale è inciso in esso. La sua venuta al mondo fu una venuta redentrice poiché istituì il primo mestiere in cui si manifestò la nobiltà di una professione nell'oscura coscienza dei primati che fummo, al tempo in cui ci si batteva a colpi d'artigli e a sassate e forse ha anche istituito il regno della preghiera e dell'amore.

Nessun commento:

Posta un commento