domenica 5 febbraio 2017
Bretagna 4, l'abbazia di Beauport.
A
pochi
chilometri
da Paimpol, sulla
via verso Saint-Brieuc, è
l'abbazia di Beauport, fondata all'inizio del XIII secolo dall'ordine
premostratense.
Essa sviluppò la sua influenza e si arricchì di
possedimenti nei secoli successivi e, come tutte le signorie costiere,
integrava nelle sue proprietà il tratto di mare che la lambisce. Fu
un luogo molto importante per la regione, sia dal punto politico che
religioso;
da qui parte una delle vie che si dirigono verso Santiago
di Compostella.
Poi, nel corso del XVI secolo, cominciò un lungo ma
inesorabile declino fino al definitivo abbandono dopo la Rivoluzione.
Nel
1992 il sito è diventato proprietà del Conservatoire du Littoral
che ha restaurato e consolidato
i resti degli antichi edifici.
Il
luogo, a pochi metri dalla
costa, nonostante il degrado dei secoli, ha conservato una parte
essenziale della sua struttura.
Le mura della chiesa
abbaziale sono ancora slanciate verso il cielo e servono ormai da
rifugio ai numerosi uccelli di varie specie che qui vivono.
Un
luogo che ispira calma e tranquillità. Un bel percorso permmette di
osservare l'abbazia da punti di vista sempre diversi.
Poco lontano
una diga fu costruita per proteggere lo spazio dalla maree troppo
aggressive.
Dopo
una piacevole passeggiata decidiamo di entrare in una creperie
che dell'Abbaye ha il
nome e che si trova non lontano dall'ingresso di quest'ultima. È un
locale stile anni 50-60, vintage come
direbbero coloro che seguono le mode.
Pareti in finto legno, tavoli
verniciati di chiaro, tovaglie rosse con un sottopiatto di carta
bianco. Ci sono una decina di persone e altre ne arrivano mentre
siamo lì. Il proprietario-cuoco-cameriere è, in effetti, solo. Il
servizio è quindi, per chi ha fretta, un po' lento.
Ma noi non
abbiamo fretta. Beviamo una bottiglia di Sidro
e mangiamo una galletta bretone che, a differenza delle crêpes, non
ha uova nell'impasto ed è fatta con grano saraceno. La pietanza è
buona e il cuoco sa anche fare una bella decorazione. Circa un'ora
dopo usciamo dalla Crêperie de l'Abbaye
e prendiamo il sentiero che va verso Paimpol seguendo la costa verso
nord. Ritroviamo con piacere la cittadina e entriamo in un bar anche
per scaldarci un po' perché la giornata è abbastanza fredda.
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