Siamo partiti dalla città nel primo pomeriggio, nel caldo del giorno primaverile. Adesso il fresco della collina comincia a farsi sentire. L'autista chiude il finestrino. Sull'autobus una decina di persone.
Un vecchio è salito all'ultimo paese e si è seduto dietro l'autista che sembra conoscere. Gli parla in un dialetto ruvido che capisco a malapena.
Malgrado la stagione è vestito con una giacca di fustagno e porta un cappello di feltro invernale. Deve avere una settantina d'anni.