La luna e i falo'

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti
Cesare Pavese 1949



giovedì 5 luglio 2018

Anne Le Maitre: Saggezza dell'erba

Gli anni passano. Sui miei scaffali, quaderni e disegni si accumulano come in cantina gli scarponi usati.
Ho qualche cicatrice, ricordo di una spina o di un sasso. Ho il polpaccio indurito e delle rughe agli occhi. Perché mentre facevo il cammino, calcando la terra, piegando l'erba, confermando con il mio passaggio il sentiero che altri avevano seguito prima di me, nello stesso tempo il cammino mi ha fatta. Mi ha graffiata, indurita. Ha dato al mio passo la cadenza misurata del camminatore, ha affinato i sensi su cui conto per trovare i funghi o la menta, per segnalarmi i cinghiali nella boscaglia o il temporale sulla cresta. Mi ha screpolato il tallone e la mia schiena si è incurvata sotto il peso dello zaino. Un po' di terra sempre resta incollata alle mie suole.
Tanti cammini frequentati così. Quanti chilometri, ore, giorni? Quanti chili portati sulle spalle?
Niente d'eccezionale, malgrado tutto.
Il passo di un umano sulla Terra.