mercoledì 2 ottobre 2019
Amiens, Francia, ricordando un'amica.
Un
anno fa, nel mese di settembre, siamo venuti ad Amiens, invitati da
un'amica che ora non c'è più. Con nostalgia la ricordiamo, e
ricordiamo quella bella giornata, passata tra gli hortillonnages
e poi nel quartiere attorno all'imponente cattedrale, la più grande
di Francia.
Ci eravamo incontrati, un giorno lontano e ricordo una discesa lungo il fiume Lesse fatta in canoa. Una giornata memorabile, passata pagaiando tra boschi e villaggi delle Ardenne belghe. Il destino ha voluto che ci vedessimo per l'ultima volta ancora su una barca, tra i canali della Somme. Ricorderemo la sua energia e la sua voglia di vita, il suo amore per la pittura e i suoi acquarelli, luminosi e poetici.
È
una giornata autunnale, l'autunno precoce tipico di queste regioni
del nord. Siamo in Piccardia, un nome storico che nei secoli ha
definito entità diverse, Oggi
la regione fa parte dell'Alta Francia, Les
Haut de France e
Amiens ha perso il suo statuto di capoluogo a scapito di Lilla.
Gli
hortillonages sono un
insieme molto particolare di orti e giardini, irrigati da canali e
che un tempo – essi
risalgono al XIV secolo - si
estendevano su un
territorio vastissimo, probabilmente di 10000 ettari. Oggi non ne
restano che 300 ettari e solo una quindicina di persone coltivano
ancora i piccoli campi. Il sito è ormai zona protetta e accoglie
delle istallazioni di opere d'arte contemporanea. L'esposizione si
può visitare con delle barche a fondo piatto, spostandosi da
un'isoletta all'altra.
È
un posto molto suggestivo, uno spazio naturale preservato, a qualche
chilometro dal centro della città, là dove un tempo i coltivatori
portavano in barca, remando
lungo il fiume Somme, i prodotti dell'orto da vendere. Ogni tanto
attracchiamo la nostra barchetta e passeggiamo tra gli alberi e i
giardini. C'è un silenzio sorprendente, lo starnazzare delle anitre
si accorda al canto dei fringuelli.
Tornati
nel centro di Amiens visitiamo
l'antico quartiere, quello
che ne resta. Qualche casa
con travature di legno apparenti, à colombages, ricorda
l'architettura tradizionale ma è ormai la pietra che domina i ricchi
palazzi borghesi. La città si trovò sulla linea di fronte durante
la prima guerra mondiale è subì notevoli danni. L'antica
cattedrale è
veramente maestosa: 142 metri di lunghezza e un'altezza della navata
centrale che supera i 42 metri.
Le
altissime colonne sembrano i giganteschi tronchi di una foresta di
pietra.
Grands
bois, vous m’effrayez comme des cathédrales. Charles
Baudelaire
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